Lo Sportello è un punto di incontro, da un lato per le famiglie che si trovano nella necessità di ricorrere ad un aiuto esterno per assistere i propri famigliari non autosufficienti; dall’altro, per i lavoratori o lavoratrici che cercano occupazione nel settore del lavoro domestico e dei servizi alla persona.
CONSULENZA E FORMAZIONE AI FAMIGLIARI
A garanzia del supporto al lavoro di cura della famiglia, lo Sportello effettua un’azione formativa sul ruolo del datore di lavoro e sul mandato da dare alla lavoratrice, quindi sostiene la famiglia nell’assimilazione di un ruolo che spesso si trova a ricoprire per la prima volta. La responsabilità assistenziale, infatti, resta in capo alla famiglia che deve quindi essere in grado di dare un mandato corretto alla lavoratrice perché a sua volta possa assumersi parte di questa responsabilità. Responsabilità della famiglia è anche quella di monitorare il lavoro dell’assistente, sostenerla e indirizzarla per tutto il suo mandato.
COMPETENZE ASSISTENZIALI E PROGETTO DI VITA
La formazione ai lavoratori, che è erogata anche grazie alla disponibilità di professionisti volontari, è fruibile da tutti, anche da assistenti famigliari che già lavorano, perché è organizzata in moduli formativi che si ripetono tutti i mesi. La finalità del percorso formativo, degli incontri di gruppo e dei colloqui individuali con le lavoratrici è sia di consolidare la competenza assistenziale che di condividere il progetto di vita. La ragione di questo è che il progetto di vita è intrinsecamente connesso al progetto lavorativo nell’ambito del lavoro domestico di cura.
ACCOMPAGNAMENTO E MEDIAZIONE NEI CONFLITTI
Un altro aspetto è l’azione di accompagnamento che riguarda tutte le persone che sono interessate a confrontarsi sul loro percorso e sulle loro problematiche. L’accompagnamento riguarda le questioni lavorative, ma anche aspetti non strettamente connessi a queste come la residenza, la cittadinanza, i ricongiungimenti famigliari, la ricerca di un alloggio, l’accesso al Servizio Sanitario Nazionale, ecc. Questa azione è realizzata sia attraverso colloqui singoli che incontri di gruppo.
Inoltre lo Sportello realizza azioni di mediazione dei conflitti tra datori di lavoro e lavoratrici sia in rapporti di lavoro avviati dallo Sportello che in rapporti di lavoro nati privatamente. Lo Sportello, infatti, opera a garanzia dell’accordo stabilito con la famiglia, per evitare un alto turn over di lavoratrici cercando di ripristinare un equilibrio, dove possibile.
INSERIMENTO DELLE ASSISTENTI FAMIGLIARI NEL SISTEMA DEI SERVIZI
Infine, per quel che riguarda l’inserimento delle assistenti famigliari nel sistema assistenziale, lo Sportello è attivato come facilitatore nel contatto, nella conoscenza e nella collaborazione tra le assistenti famigliari e i professionisti coinvolti nella permanenza a casa delle persone anziane e/o non autosufficienti.
Centro di Solidarietà di Reggio Emilia
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